RAGUSA
Ragusa è divisa in due parti che sono separate da un profondo burrone, la “Valle dei Ponti” così definito perché caratterizzato dalla presenza di tre suggestivi ponti : il Nuovissimo (San Vito), il vecchio (Cappuccini) e il Nuovo. Tale struttura le fa meritare l’appellativo di “Città dei ponti”.
A seguito del fortissimo terremoto del 1693, la città venne rasa quasi completamente al suolo: di numerose case, chiese, palazzi e perfino del castello che sorgeva sulla parte più alta del colle, non rimane nessuna traccia, per non parlare delle vittime: più di cinquemila. La ricostruzione la divise così in due grandi quartieri: una parte degli abitanti, infatti, decisero di costruire le loro case nello stesso posto in cui si trovavano prima, rispettando il tradizionale impianto medievale; altri, invece, preferirono l’altopiano (sito in contrada Patro) determinando così la creazione di una struttura più moderna e dalla pianta più omogenea con strade larghe e lineiformi. Le opere architettoniche realizzate dopo il terremoto, così come quelle sorte a causa del medesimo evento nefasto in tutto il territorio della “Val di Noto”, di stampo squisitamente barocco, sono state riconosciute come patrimonio dell’UNESCO.
© 2016 www.tenutasancalogero.com – Az. Agr. Tenuta San Calogero srl S.
C.da San Calogero, Brucoli - 96011 Augusta (SR) - P.iva 05256000877
Tutti i diritti riservati, vietati riproduzione e utilizzo d'immagini anche parziali.